domenica 1 febbraio 2015

1 Febbraio

Cronache di un sabato pomeriggio passato a cazzeggiare.

Tutto è iniziato da qui.


Lo guardo.
Mi chiedo se io lo preferisca così assorto e chino sui suoi studi o nel personaggio dell'artista pazzo che da della capra a tutti.
Ardua scelta.
Fatto sta che su internet, curiosando, ho trovato questa immagine e da lì ho perso un pomeriggio intero a capire di chi cazzo fosse quel quadro.
Prima e unica ipotesi: Raffaello.
Alché vado a spulciare l'opera omnia dell'urbinate ma... niente.
Mi dico, cazzo! inconfondibile il paesaggio, la postura che leggermente ricorda La Fornarina e quel modo di tenere il capo a penzoloni vicino al Cristo Benedicente.

La Fornarina, Raffaello
Galleria Nazionale d'arte antica, Roma.


Cristo Benedicente, Raffaello
Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia

Per non parlare del paesaggio, così vicino allo stile del Perugino e di Raffaello.

Particolare di Adorazione dei Magi, Perugino
Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, Città della Pieve 

Se solo potessi vederlo dritto e a colori!
Rosico assai.
Mi sento impotente.
Alla fine, grazie alla rete di conoscenze su Twitter, una pia donna, @LaMerlettaia ci dice che trattasi della Lucrezia de Il Francia.


Lucrezia, Il Francia
Collezione privata

Inizio le mie ricerche su tale "tizio".
Attivo soprattutto nel bolognese, scopro che conobbe Mantegna, Il Perugino e che ebbe contatti con Raffaello della quale pittura ne fu indelebilmente influenzato.
Il problema nacque quando il Francia vide l'Estasi di Santa Cecilia...

Estasi di Santa Cecilia
Pinacoteca Nazionale, Bologna

Si rese conto di quanto il Raffaello fosse nettamente superiore a lui e andò in depressione, non dipinse più e morì.
Vasari lo ricorda così:


"Come è opinione di molti che intervenisse al Francia Bolognese, pittore ne' tempi suoi tenuto tanto famoso, che è non pensò che altri non solo lo pareggiasse, ma si acostasse a gran pezzo a la gloria sua. Ma vedendo poi l'opere di Raffaello da Urbino, sgannatosi finalmente di quello errore, ne abbandonò e l'arte e la vita. »


In chiusura una riflessione sulla tristezza agghiacciante della mia vita.
Ma se io il sabato sera invece di passare il tempo sui libri iniziassi a pensare di più a scopare?
Amen.

Buona domenica, CAPRE!

2 commenti:

  1. Mi dispiace per la tua vita sessuale, ma pensa che ad ogni post sull'arte istruisci capre come me :D

    RispondiElimina