sabato 21 febbraio 2015

La Barcaccia.

"Grazie" a questo episodio tutta l'Italia sa finalmente che la fontana che sta in Piazza di Spagna si chiama Barcaccia e che è stata realizzata congiuntamente da Pietro e Gian Lorenzo Bernini.


Vengo al dunque.
Di chi è la colpa dell'accaduto?

Nostra.
Del Sindaco e del Prefetto.
Accogliere una tifoseria straniera che si sapeva essere "fuori di testa" presuppone uno stato di allerta.
Che non ci è stato.
Transenne, carri armati, forze armate, dove cazzo stavano?!

Dall'altra parte gli olandesi che a casa propria questi casini non li fanno, da noi si. Perché?
Semplice.
L'Italia da all'estero un'idea di sfacelo, non è uno Stato che conta, che sa come farsi rispettare.
(Altrimenti come prima cosa l'Olanda si sarebbe immediatamente offerta di pagare i danni, invece non vogliono sganciare neanche mezzo euro.)

Poi Sgarbi.
E' incazzato e dice che gli olandesi non apprezzando l'arte, non avendo consapevolezza del valore di quella fontana hanno fatto come diavolo gli pareva.
Io rispondo dicendo: Ciccino, la gente deve rispettare qualsiasi cosa, opera d'arte, parchetto sfigato, stradine urbane che siano.
Io, se sono un essere civilizzato, non vado in giro a ubriacarmi, a pisciare in mezzo alla gente, a lanciare bottiglie, a costringere i commercianti a chiudere i negozi.

Conclusione.
L'Italia non merita il patrimonio artistico che ha perché non è in grado di gestirlo.
L'Italia non è uno Stato che si sa far rispettare.

Amen.

1 commento: